Credo che ormai sia chiaro a tutti che i keynote Apple siano diventati una noiosissima banalità, lontanissimi dallo spettacolo pirotecnico a cui ci aveva abituati Steve Jobs.
Continuo ad aspettare il keynote come un evento spettacolare in cui immagino possa succedere sempre qualcosa di speciale, ma la segretezza a cui si era abituati, oramai è svanita nel nulla. I rumors sono costantemente confermati a suon di dichiarazioni a caratteri cubitali sui principali blog tecnologici e puntualmente ribloggati su tutto l’universo internauta, facendo perdere quell’aurea di magnificenza che contraddistingueva ogni evento. Per me che ho vissuto da appassionato la rinascita di Apple dal ritorno dell’iCeo fino alla sua morte, questo non può che rendermi triste. In fin dei conti sono trascorsi due anni dalla sua morte e non si vede più un briciolo di innovazione jobsiana. Colui che ha inventato prodotti dal nulla rendendoli veri e propri gioielli probabilmente sarà inimitabile, ma la sua filosofia, che ha contraddistinto Apple dalla sua nascita, deve continuare a vivere. E tutti noi, appler, dobbiamo impegnarci a far si che il mito della melamorsicata continui a vivere e far sognare le menti più brillanti. Spero vivamente che la Apple non diventi un azienda qualsiasi alla Microsoft/Google!
0 Comments
Leave a Reply. |
Gaetano ZupoScrive appunti di: Archives
January 2017
|