Più lo leggo il Ddl Delrio e più mi rendo conto di quante cose sbagliate ci siano dentro. Mi chiedo come possa rappresentare l'intera provincia un presidente eletto mediante i voti (ponderati) dell'assemblea dei soli sindaci dei comuni con più di 15.000 abitanti. E tutti gli altri abitanti della provincia da chi verranno rappresentati? In una provincia come la mia credo che ci siano solo 7-8 comuni con più abitanti della soglia stabilita dal Ddl. E questa si chiama democrazia?
Non vedo perchè non si possano abolire le province con un taglio netto, facendo assorbire magari tutti i dipendenti dalla regione e passando le relative funzioni ai comuni e allo stesso ente regionale. E poi vorrei capire una cosa, l'assemblea dei sindaci ed il presidente provinciale percepiranno qualche compenso per la loro attività politica o daranno il loro contributo per il bene dello stato gratuitamente? Dubito fortemente della seconda opzione! Insomma, questa pseudo-riforma mi sa tanto di ritorno agli anni della prima repubblica, quando il potere si decideva nei palazzi e si diventava amministratori con gli inciuci.
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Gaetano ZupoScrive appunti di: Archives
January 2017
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