Spesso mi imbatto in discussioni, anche accese, con miei coetanei che di fronte ad idee valide ma di difficile realizzazione in una terra come la calabria, mollano tutto con la scusa del "qui non te lo faranno mai fare". Questa è una delle cose che più odio nella mia terra. E tutto ciò è dovuto allo stato di rassegnazione che abbiamo noi giovani. Perché unendo le forze e le idee si potrebbero dettare le agende politiche e soprattutto influenzare i lavori di chi siede al timone del comando. Abbiamo in mano uno strumento che le generazioni passate non hanno avuto: il web. Fare rete adesso, più che mai, è di una semplicità assoluta.
Quindi, cari coetanei, lasciamo da parte le divisioni ed uniamoci in tre o quattro progetti seri che possano creare quel fermento che si vede in altre zone d'Italia. Concentriamoci sulla base dei problemi, sul perché le cose funzionano male o non funzionano proprio. Con un gruppo di ingegneri abbiamo lanciato una serie di spunti che, secondo noi potrebbero essere interessanti e tra questi c'è sicuramente il ruolo dell'innovazione e dei trasporti. Perchè non si può fare innovazione se per venire in Calabria balli sulla giostra della "simil" alta velocità o ci impieghi una vita con il bus. Non può esistere tutto ciò! Tutto ciò per dire #muoviamoci perché se non le realizziamo noi giovani le innovazioni e le idee rivoluzionarie, nessuno le farà mai al posto nostro!
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Gaetano ZupoScrive appunti di: Archives
January 2017
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