Leggendo sul web mi è capitato sotto gli occhi la vicenda di questo mio concittadino, Giuseppe De Napoli, che dopo aver effettuato dei lavori sul web per conto di un privato, riceve dallo stesso un trattamento a dir poco furbesco.
Infatti dopo un inizio tranquillo, il privato smette di pagargli il dovuto. Dopo vari solleciti, Giuseppe decide di passare ai fatti, prendendo un'iniziativa estrema. Decide infatti di far comparire sulla pagina web del debitore un'eloquente schermata: "Questo signore deve a questo ragazzo 1.050 €, ragion per cui il sito e la relativa casella email sono bloccati finchè non viene effettuato il bonifico". La vicenda fa il giro del web, ma il debitore oltre a non estinguere il debito, denuncia Giuseppe per una manciata di reati, tra cui diffamazione e interruzione di servizio. Come si suol dire, curnutu e mazziatu! Il problema è che un pò tutti i lavori intellettuali molto spesso non vengono considerati abbastanza. E come se non bastasse la legge non tutela i piccoli lavoratori intellettuali, come dimostra la vicenda.
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Gaetano ZupoScrive appunti di: Archives
January 2017
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