Netflix e il suo rivale di lunga data, l'industria della tv via cavo, potrebbero trovare un punto di incontro molto presto.
Secondo il Wall Street Journal, Netflix sta discutendo e trattando con diversi provider televisivi statutinensi per installare la propria app sui loro decoder. Per altro questo è già quello che sta facendo in Gran Bretagna grazie all'accordo con Virgin Media, che gli ha permesso di installare i propri servizi ai possessori di TiVo. La fine del mese scorso il CFO della società statunitense, David Wells, ha affermato che la compagnia vuole ridurre i problemi di utilizzo del servizio ai clienti, rendendo quindi disponibile la piattaforma Netflix sui decoder già presenti nelle case dei consumatori. Egli ha aggiunto che spetta agli operatori delle tv decidere se vedono Netflix come un rivale o come un complemento della loro offerta. Al momento, gli utenti Netflix per poter fruire dei contenuti compresi nell'abbonamento, hanno bisogno di una smart-tv o di una console di ultima generazione, come Xbox360 o Apple Tv, connesse ad internet. E qui si presenta il problema della larghezza di banda, non sempre disponibile. Proprio per questo rendere disponibile il servizio utilizzando un solo decoder potrebbe semplificare, e di non poco, l'accesso ai contenuti da parte degli utenti che guardano solo ed esclusivamente la tv via cavo. Certo per risolvere questo problema gli utenti potrebbero aggiornare la loro connessione, migliorando la velocità di navigazione e pagando qualcosina in più di abbonamento, riuscendo in questo caso a fruire di tutti i contentuti offerti. Si tratterebbe di una innovazione, che secondo me, non tarderà ad arrivare con lo scoppio dello streaming-tv: ovvero il passaggio della tv dal cavo alla fibra ottica! E' simpatico sapere come negli Stati Uniti inizino a crearsi problemi di questo tipo mentre qui da noi non c'è ancora ombra di nessun servizio streaming che valga la pena di provare.
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Gaetano ZupoScrive appunti di: Archives
January 2017
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