La Fifa ha deciso di non decidere. Come previsto, nella riunione di ieri a Costa do Sauipe le 32 squadre che si sono qualificate per il Mondiale sono state divise in quattro gruppi, in vista del sorteggio di venerdì. Erano già state definite le otto teste di serie (Brasile, Argentina, Colombia e Uruguay più Spagna, Germania, Belgio e Svizzera), in base alla classifica Fifa aggiornata al 17 ottobre; erano già stati chiariti i criteri geografici di composizione delle altre due fasce (le 5 africane più Cile ed Ecuador; le 4 nazionali di Nord e Centroamerica più le quattro asiatiche); restava da chiarire se la Francia, con il peggior coefficiente fra le europee non teste di serie (21° posto) al 17 ottobre (ma capace di sorpassare la Russia in novembre), sarebbe stata sistemata in altro gruppo, in quanto nona squadra di una fascia a otto.
La commissione Fifa ha, invece, optato per una soluzione diversa, che certo non spiacerà ai francesi, arrivando a inserire tutte le 9 nazionali europee non teste di serie in un’unica urna: "Venerdì un pre-sorteggio collocherà una nazionale europea nel gruppo 2, quello che al momento ha sette squadre". Questa nazionale troverà come testa di serie una delle quattro sudamericane (Brasile, Argentina, Colombia e Uruguay) e non una delle quattro europee, in modo da rispettare la regola della Fifa, che vieta di formare gruppi della prima fase in cui ci siano più di due nazionali del Vecchio Continente. La scelta della Fifa espone la squadra europea che finirà nel gruppo 2 (anche l’Italia) al rischio di finire in un girone con Brasile, Messico e Portogallo (o Olanda o Inghilterra). Blatter ha sorriso: "È un sorteggio e abbiamo deciso di sorteggiare il più possibile". Profonda stima per quest'uomo, che pur di rimanere in sella sul trono del calcio mondiale se ne inventa una più del diavolo. Naturalmente non poteva andare contro la Francia, del suo principale rivale per la guida futura della Fifa.
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Gaetano ZupoScrive appunti di: Archives
January 2017
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