Sono queste le cose che mi piacciono dello sport americano. L'anno prima perdi 93 partite su 162 e 12 mesi dopo diventi uno schiacciasassi capace di vincerne 97 e dominare le World Series. Sarà un caso ma questo è molto frequente nello sport professionistico americano ed in particolare nel baseball, dove negli ultimi dieci anni delle 30 squadre che compongono la lega ben 26 sono arrivate ai play-off. E' un ricambio che rende molto competitivo il campionato e permette ai tifosi, ogni anno, di sognare di poter ambire al titolo.
Quello che è successo a Boston quest'anno è da romanzo. La squadra veniva da un'annata molto dura, ma subito dopo l'attentato della maratona in aprile, lo spogliatoio si è compattato iniziando una cavalcata che si è conclusa ieri sera. Dopo un digiuno durato qualcosa come 86 anni, i tifosi dei Red Sox si godono adesso il loro terzo titolo dell’ultima decade, ma il primo in assoluto conquistato sul diamante di casa. Non male davvero per una squadra che sembrava perennemente afflitta dalla celeberrima “maledizione del Bambino”.
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Gaetano ZupoScrive appunti di: Archives
January 2017
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