![]() Era dall'ultimo di Steve Jobs che non mi entusiasmavo così per un keynote della Apple. Perchè in un mercato, quello degli smartphone, in cui oramai è impossibile apportare delle rivoluzioni, la società della Mela ha realizzato due sostanziose innovazioni. La prima riguarda la creazione di un prodotto low-cost. Strano a dirsi per una società che ha puntato tutto sul marchio e sulla stabilità dei prezzi dei suoi prodotti. L’arrivo dell’iPhone 5C non credo rivoluzionerà il mercato degli smartphone ma avrà l’arduo compito di andare ad erodere quote di mercato agli android-phone. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, in fin dei conti è un iPhone 5 con la C, lettera che ad avviso di molti sta per coloured. E’ questa infatti la caratteristica che risalta subito agli occhi di tutti: l’iPhone 5C si presenta nei seguenti colori (blu, verde, giallo, rosa e blu). La seconda, e a mio avviso decisamente più innovativa notizia, è rappresentata dal tasto home del nuovo iPhone 5S. Come previsto il telefono della Mela Morsicata è in grado di riconoscere le impronte digitali. Touch ID, questo il nome dell’innovazione, è posizionato dentro il tasto Home ed è composto da un cristallo di zaffiro tagliato al laser e da un sensore touch. Quando l’utente appoggia il dito, Touch ID scatta una foto ad alta risoluzione dell’impronta e la analizza. Dai video mostrati nella presentazione, sembrerebbe che il sensore riconosca più dita della mano e sia abbastanza intelligente da leggere le impronte anche da diverse angolazioni. Insomma per questi due motivi la società che fu di Steve Jobs continua a dettare legge nel mercato della tecnologia applicata alla telefonia cellulare.
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Gaetano ZupoScrive appunti di: Archives
January 2017
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