Nell’ambito delle smart city sicuramente un punto focale del discorso è rappresentato dall’illuminazione pubblica notturna. Certamente tutti siamo d’accordo nell’affermare che non ha senso tenere aperte le lampade durante tutta la notte e in strade che sono scarsamente trafficate. Ma è anche vero che per motivi di pubblica sicurezza non si possono lasciare intere strade al buio totale delle notti.
Ecco quindi che incontro a questo problema viene una startup giovane che tra i suoi prodotti di punta ha lo Smart-Eye. Si tratta in sostanza di un occhio, appunto dall’inglese eye, che riesce a decifrare quando sulla strada serve l’illuminazione completa e quando invece ci si può accontentare di una luce più soffusa. Il risparmio in termini di efficienza energetica, secondo dati della società, si aggira intorno al 49%.
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Gaetano ZupoScrive appunti di: Archives
January 2017
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